Claude Monet dipinse la sua maestosa Cattedrale ben trenta volte. Gustave Flaubert ambientò la sua Madame Bovary nella città e nei dintorni. E sempre qui crebbe Maurice Leblanc, il papà di Arsenio Lupin, e nacque Pierre Corneille. Non meravigliatevi dunque se ancora oggi Rouen parla di storia e di arte. Un museo a cielo aperto nel cuore della Normandia e a un’ora e mezzo di treno da Parigi, che lega la sua fama ai maestri dell’Impressionismo, di cui nel 2024 si celebrano i 150 anni, e al mito di Giovanna d’Arco.
Una città che in realtà è molto di più, con una proposta che spazia dalla gastronomia incoronata dall’Unesco…