Il cuore arriva a Palermo in una scatola, pulsante e battente al termine di un viaggio di sei ore. E così è stato trapiantato in un paziente che attendeva da due anni.
All’Ismett di Palermo è stato eseguito il primo trapianto grazie alla tecnologia “Heart in the box”, il cuore in una scatola, appunto. Primo tapianto di questo tipo eseguito nel Sud Italia. Si tratta di una tecnologia messa a posto negli Stati Uniti d’America e utilizzata nei migliori centri di Europa e Nord America.
Il cuore è giunto al Centro palermitano in una scatola sterile nella quale viene perfuso e continua a pulsare, riducendo i tempi di sofferenza…